Epidemiologia: cos’è, tutti gli argomenti

Argomenti sull’Epidemiologia


Epidemiologia

L’epidemiologia è la disciplina biomedica che studia la distribuzione e la frequenza delle malattie ed eventi di rilevanza sanitaria nella popolazione. Avvalendosi della statistica, collabora con altre discipline come la medicina preventiva e clinica, la demografia, la sociologia. Si occupa di analizzare le cause, il decorso e le conseguenze delle malattie. Secondo Last et al. (1998) l’epidemiologia viene definita come:…

Anno fibra

L’anno fibra è l’unità di misura dell’esposizione dell’organismo umano all’amianto.

Anno particella

L’anno particella è l’unità di misura dell’esposizione dell’organismo umano ai silicati.

Associazione italiana registri tumori

L’Associazione italiana registri tumori è nata nel 1996 con l’intento di promuovere e coordinare le attività dei Registri tumori presenti in Italia. Attualmente il suo presidente è il professor Fabrizio Stracci.

British Doctors Study

Con il termine generico “British Doctors Study” si intende il nome di un importante studio statistico sulla valutazione del fumo come fattore di rischio per il cancro del polmone.

Carico di malattia

Per carico di malattia si intende il peso che una patologia ha su una popolazione in termini di mortalità, disabilità, costi sociali ed economici.

Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute

Il Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute è stata una struttura tecnico-scientifica dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), istituita nel 2005 e chiusa nel 2015 per decisione di Walter Ricciardi nominato Commissario dell’Istituto Superiore di Sanità dal Governo Renzi.

Centro nazionale di ricerca epidemiologica e microbiologica N. F. Gamaleja

Il Centro nazionale di ricerca epidemiologica e microbiologica N. F. Gamaleja è un istituto di ricerca della Russia attivo nel campo dell’epidemiologia e della microbiologia. Il centro è intitolato al medico e microbiologo russo Nikolaj Fëdorovič Gamaleja.

Centro nazionale di ricerca in virologia e biotecnologie VEKTOR

Il Centro nazionale di ricerca in virologia e biotecnologie VEKTOR, è un istituto di ricerca russo situato a Kol’covo nell’oblast’ di Novosibirsk. È uno dei due depositi ufficiali che ospita il virus del vaiolo ormai debellato e faceva parte del sistema di laboratori noto come Biopreparat.

Classificazione ICD

La classificazione ICD è la classificazione internazionale delle malattie e dei problemi correlati, stilata dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS-WHO).

Collider (statistica)

In statistica e nel contesto dei grafi causali, una variabile è un collider quando è influenzata causalmente da due o più variabili. Le variabili causali che influenzano il collider non sono necessariamente associate. Il nome “collider” riflette il fatto che nei grafi causali, le punte delle frecce delle variabili che conducono al collisore sembrano “collidere” sul nodo che rappresenta il collider.

Curva epidemiologica

Con curva epidemiologica, anche nota come curva epidemica o curva dei contagi, si intende un grafico statistico utilizzato in epidemiologia per visualizzare l’insorgenza di un’epidemia. Può aiutare nell’identificazione della modalità di trasmissione delle malattie. È utile anche per visualizzare l’entità di una data malattia, i suoi valori anomali, il suo andamento nel tempo e il suo periodo di…

Differenza di rischio

La differenza di rischio, chiamata anche eccesso di rischio o rischio attribuibile, è la differenza tra il rischio di un esito nel gruppo esposto e nel gruppo non esposto. È calcolata come , dove  è l’incidenza nel gruppo esposto ed  è l’incidenza nel gruppo non esposto. Se il rischio di un esito è…

Eccesso di mortalità

L’eccesso di mortalità è un dato statistico utilizzato prevalentemente in epidemiologia e statistica medica che indica un aumento del tasso di mortalità di un determinato gruppo di popolazione rispetto alla media della popolazione o l’aumento del numero di decessi durante un certo periodo di tempo rispetto alla mortalità normalmente prevista nella stessa stagione. La mortalità viene costantemente monitorata in tutti i paesi. Nella UE come conseguenza del European Mortality Monitoring Project l’eccesso di mortalità è costantemente monitorato dalla rete Euromomo.

Effetto Glasgow

L’effetto Glasgow è il fenomeno, di cause sconosciute, che determina una minore aspettativa di vita degli abitanti della città scozzese rispetto alla media nazionale.

Endemia

L’endemia o malattia endemica è uno stato morboso o un agente infettivo che è costantemente presente in una popolazione o in una determinata area geografica senza immissioni esterne. Nel caso di una malattia endemica, sia la prevalenza che l’incidenza della malattia nella popolazione o regione colpita sono più alte e per un periodo di tempo più lungo rispetto ad altre popolazioni o regioni. In una malattia endemica prevalenza e incidenza tipicamente possono fluttuare leggermente. Le fluttuazioni dipendono tipicamente dalle variazioni nel numero di soggetti suscettibili o dalla stagionalità. Possono anche presentarsi limitati nel tempo e nello spazio focolai epidemici. L’attributo “endemico”, oltre che in ambito epidemiologico, può essere utilizzato in altri ambiti; ad esempio in zoologia e botanica, sono endemiche le specie tipiche ed esclusive di un determinato territorio.

Endpoint clinico

In una studio clinico, un endpoint clinico, tradotto come “evento clinico”, “criterio di valutazione clinica” o “variabile clinica”, si riferisce generalmente alla comparsa di una malattia, un sintomo, un segnale o un’anomalia negli esami di laboratorio che costituisce uno dei risultati attesi del test, ma può anche riferirsi a qualsiasi malattia o segno clinico che motiva seriamente il ritiro dell’individuo o dell’entità dalla sperimentazione, fatto per il quale è talora chiamato endpoint (clinico) umano.

Epidemiologia del suicidio

Il suicidio è la dodicesima causa di morte nel mondo;si stima che i decessi per suicidio annuali potrebbero salire ad 1,5 milioni entro il 2020: a livello mondiale si colloca fra le tre principali cause di morte per le persone di età compresa tra i 15-44 anni. I tentativi di suicidio sono fino a 20 volte più frequenti dei suicidi effettivi.

Epidemiologia dell’epatite D

L’epatite D si verifica in tutto il mondo. Sebbene le cifre siano state contestate, una recente revisione sistematica suggerisce che potrebbero essere infettati fino a 60 milioni di individui.

Equivalente metabolico di attività

L’equivalente metabolico di attività è la misura oggettiva del rapporto tra la velocità con cui una persona consuma energia rispetto alla massa di quella persona, durante l’esecuzione di una specifica attività fisica, rispetto a un riferimento fissato per convenzione a 3,5 ml di ossigeno per chilogrammo al minuto, che è approssimativamente equivalente all’energia spesa quando si è seduti in silenzio.

Esperimento naturale

Un esperimento naturale è uno studio empirico in cui gli individui sono esposti alle condizioni sperimentali mentre le condizioni di controllo sono determinate dalla natura o da altri fattori estranei al controllo dei ricercatori, mentre il processo che governa l’esposizione riproduce discutibilmente un’assegnazione casuale. Perciò gli esperimenti naturali sono degli studi osservazionali e non sono controllati nel senso in cui tradizionalmente si intende un esperimento controllato (randomizzato). Gli esperimenti naturali sono molto utili dove vi è stata un’esposizione chiaramente definita che coinvolge un’altrettanto ben definita sotto-popolazione. In questo senso la differenza tra un esperimento naturale e uno studio osservazionale non-sperimentale è che il primo include il confronto di condizioni che possono condurre a un’inferenza causale, mentre il secondo non lo consente. Gli esperimenti naturali sono utilizzati come disegni di studio quando la sperimentazione controllata è estremamente difficile da implementare o è implementabile a condizioni eticamente non percorribili, problemi spesso affrontati da aree di ricerca come l’epidemiologia ) o l’economia.

Fattore di rischio

Un fattore di rischio è una specifica condizione che risulta statisticamente associata ad una malattia e che pertanto si ritiene possa concorrere alla sua patogenesi, favorirne lo sviluppo o accelerarne il decorso.

Focolaio (epidemiologia)

In epidemiologia per focolaio si intende l’aumento, in un luogo o situazione circoscritto, dei casi di una determinata malattia.

Framingham Heart Study

Il Framingham Heart Study è un importante studio epidemiologico per coorte, condotto dal 1948 nella cittadina statunitense di Framingham (Massachusetts), con l’obiettivo di stimare il rischio delle patologie cardiovascolari. Da questo studio emerse con chiarezza la correlazione fra stile di vita e malattie cardiovascolari, e si dimostrò chiaramente che un incremento della colesterolemia si associava ad un aumento di incidenza di patologie ischemiche, quali la cardiopatia coronarica e le malattie cerebrovascolari.

Gold standard (medicina)

In medicina, gold standard è l’esame diagnostico più accurato per confermare un determinato dubbio diagnostico, al quale ogni altro esame deve rapportarsi per avere validità diagnostica.

ICD-11

L’ICD-11 è l’undicesima revisione della Classificazione Internazionale delle malattie (ICD). Sostituisce l’ICD-10 come standard globale per la registrazione delle informazioni sanitarie e delle cause di morte. L’ICD è sviluppato e aggiornato annualmente dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Lo sviluppo dell’ICD-11 è iniziato nel 2007 e ha attraversato oltre un decennio di lavoro, coinvolgendo oltre 300 specialisti provenienti da 55 paesi divisi in 30 gruppi di lavoro, con ulteriori 10.000 proposte da parte di tutto il mondo. La versione stabile dell’ICD-11 è stata rilasciata il 18 giugno 2018, e approvata da tutti i membri dell’OMS durante la 72ª Assemblea mondiale della sanità.

Immunità di gregge

L’immunità di gregge, detta anche immunità di gruppoimmunità di branco o immunità collettiva può essere definita come la capacità di un gruppo circoscritto di resistere all’attacco di un’infezione, verso la quale una grande porzione dei membri del gruppo è immune.

Incidenza (epidemiologia)

L’incidenza è una misura della frequenza utilizzata in epidemiologia per indicare quanti nuovi casi di una data malattia compaiono in un determinato lasso di tempo all’interno di una popolazione. Il suo fine ultimo è quello di stimare la probabilità di una persona di ammalarsi della malattia in oggetto di esame. L’incidenza non va confusa con la prevalenza, che invece indica una stima puntuale del numero di malati in rapporto alla popolazione.

Infettività

L’infettività è la capacità degli organismi patogeni e non patogeni di colonizzare un organismo ospite recettivo.

Infodemia

Infodemia è la diffusione di una quantità eccessiva di informazioni, talvolta anche inaccurate, che rendono difficile orientarsi su un determinato argomento per la difficoltà di individuare fonti affidabili. Si tratta di un neologismo che deriva dalla fusione delle parole informazione ed epidemia, ed esprime la metafora di un’epidemia d’informazioni. Rientra nel cosiddetto information overload.

Infodemiologia

L’infodemiologia è la scienza che studia la distribuzione delle informazioni e i fattori determinanti che sono all’origine delle informazioni stesse in un mezzo elettronico, in particolar modo Internet, o in una popolazione, col fine ultimo di supportare la sanità pubblica e la politica pubblica. Rappresenta un ambito multidisciplinare di ricerca, coinvolgendo l’informatica, la comunicazione digitale e la medicina. Il termine, portmanteau di “informazione” e di “epidemiologia”, è stato introdotto nel 2002 dal ricercatore canadese Gunther Eysenbach.

Intention to treat

In epidemiologia, l’analisi intention to treat (ITT) è un’analisi statistica che, nella valutazione di un esperimento, si basa sugli intenti iniziali di trattamento e non sui trattamenti effettivamente somministrati.

Mary Mallon

Mary Mallon, nota anche come “Mary la tifoide” o Typhoid Mary, è stata una cuoca irlandese naturalizzata statunitense.

Modelli matematici in epidemiologia

In epidemiologia, un modello matematico è un modello simbolico costituito da una o più equazioni che prendono in considerazione i diversi parametri che sono coinvolti nella genesi e nell’evoluzione del fenomeno di interesse sanitario studiato. La formulazione dei modelli matematici è oggetto di studio della biomatematica, dove i modelli traggono origine dalla descrizione deterministica dell’evoluzione temporale dell’evento epidemico studiato, ossia della cinetica delle trasformazioni che possono comporlo. I modelli matematici utilizzati in epidemiologia sono costruiti per scopi diversi, ad esempio: prevedere l’andamento di una malattia in determinate condizioni oppure prevedere l’effetto sulla prevalenza o sull’incidenza qualora vengano adottare determinate misure di controllo oppure calcolare il rischio di morte o l’aspettativa di vita nel corso di una epidemia o in specifiche condizioni ambientali. Un buon modello permette di simulare ciò che avverrà in natura e quindi può rappresentare un utilissimo strumento nello studio delle malattie. Possono essere utilizzati per analizzare preventivamente il rapporto costi/benefici di azioni di profilassi.

Modello Kermack-McKendrick

Il Modello Kermack-McKendrick è un modello matematico sviluppato nel 1927 dagli scienziati William Ogilvy Kermack e Anderson Gray McKendrick. Questo modello teorico sarà destinato a diventare uno dei principali punti di riferimento per lo studio e l’elaborazione dei modelli di diffusione epidemica.

Morbosità

La morbosità è un indice della statistica sanitaria che esprime la frequenza di una malattia in una popolazione. È definito come il rapporto tra il numero di soggetti malati e la popolazione totale.

Mortalità evitabile

Sono indicati come morti evitabili quei decessi che avvengono in determinate età e per cause che potrebbero essere attivamente contrastate con interventi di prevenzione primaria, diagnosi precoce e terapia, igiene e assistenza sanitaria. La World Health Organization ha tradizionalmente classificato le morti secondo il tipo primario di malattie o lesioni, tuttavia, le cause di morte possono essere classificate anche in termini di fattori di rischio prevenibili, come il fumo, dieta scorretta, e il comportamento sessuale a rischio, che contribuiscono a una serie di malattie diverse; questi fattori di rischio, di solito non vengono registrati direttamente sui certificati di morte.

Numero di riproduzione di base

Il numero di riproduzione di base, indicato e conosciuto come R0 (dizione: erre con zero), indica, in epidemiologia, la potenziale trasmissibilità di una malattia infettiva non controllata. Più precisamente esso rappresenta il numero di nuovi casi sintomatici generati, in media, da un singolo caso durante il proprio periodo infettivo, in una popolazione che altrimenti non sarebbe infetta: esprime…

Numero necessario da trattare

Il numero necessario da trattare o il numero necessario da trattare per un ulteriore risultato benefico è una misura epidemiologica che viene utilizzata per comunicare l’efficacia di un intervento sanitario, in genere un trattamento con farmaci. L’NNT è il numero medio di pazienti che devono essere trattati per prevenire un ulteriore esito negativo. È definito come l’inverso della riduzione assoluta del rischio e calcolato come , dove  è l’incidenza nel gruppo di controllo ed è l’incidenza nel gruppo trattato (esposto).

Odds ratio

L’odds ratio (OR) o rapporto di probabilità e il rischio relativo (RR) sono i due metodi di misurazione del grado di correlazione statistica più diffusi in epidemiologia.

OpenEpi

OpenEpi è una serie di programmi gratuiti, basati sul web, open source e indipendenti dal sistema operativo, utilizzato in epidemiologia, biostatistica, sanità pubblica e medicina, che fornisce un insieme di strumenti epidemiologici e statistici per produrre dei dati di sintesi. Open Epi è stato sviluppato in JavaScript e HTML e può essere eseguito nei moderni browser web. Il programma può essere eseguito dal sito web di OpenEpi o scaricato ed eseguito senza una connessione web. Il codice sorgente e la documentazione sono scaricabili e liberamente disponibili per l’uso da parte di altri ricercatori. OpenEpi è stato recensito sia da organizzazioni mediatiche che da riviste di ricerca.

Pandemia

Una pandemia è un’epidemia che si diffonde rapidamente estendendosi su vastissima scala, coinvolgendo gran parte della popolazione mondiale. Tale situazione presuppone la mancanza di immunizzazione dell’uomo nei confronti di un patogeno altamente pericoloso. Nella storia umana si sono verificate numerose pandemie.

Paradosso di Peto

Il paradosso di Peto è l’osservazione, che prende il nome da Richard Peto, secondo la quale l’incidenza del cancro, a livello di specie, non sembra essere correlata al numero di cellule in un organismo. Per esempio, l’incidenza del cancro negli esseri umani è molto più alta dell’incidenza del cancro nelle balene, nonostante il fatto che una balena abbia molte più cellule di un essere umano. Se la probabilità di carcinogenesi fosse costante tra le cellule ci si aspetterebbe una maggiore incidenza di cancro tra le balene rispetto agli esseri umani.

Patocenosi

La patocenosi è un concetto ideato da Mirko Drazen Grmek e rappresenta l’insieme delle malattie presenti in una popolazione in un determinato periodo e in una determinata società. La patocenosi racchiude quindi un complesso di malattie, variabile sia quantitativamente sia qualitativamente, in cui la frequenza di ogni malattia dipende dalle altre malattie o da fattori ambientali.

Paziente zero

Il paziente zero è il primo paziente individuato nel campione della popolazione di un’indagine epidemiologica. A volte l’espressione è usata per riferirsi al paziente al centro dell’indagine epidemiologica, piuttosto che al primo paziente.

Prevalenza (epidemiologia)

La prevalenza, in particolare la prevalenza puntuale, è una misura di frequenza impiegata in epidemiologia per esprimere il rapporto fra il numero di persone malate in una popolazione in un definito momento e il numero totale degli individui della popolazione nello stesso istante. Per migliorare la leggibilità del dato si moltiplica il risultato per una costante.

Randomizzazione mendeliana

La randomizzazione mendeliana o (MR), in epidemiologia, è un metodo che utilizza la variazione misurata nei geni per esaminare l’effetto causale di un’esposizione su un risultato.

Rapporto di verosimiglianza nei test diagnostici

Un test clinico, come noto, è caratterizzato da una determinata sensibilità e una determinata specificità. Da questi valori si possono ricavare i rapporti di verosimiglianza (RV), utili per la valutazione del test clinico in sé e per il calcolo della probabilità di malattia o meno dopo il test.

Réseau Sentinelles

Il “Réseau Sentinelles” è una rete di 1.260 medici generici volontari, ripartiti sul territorio metropolitano francese. I medici membri sono chiamati “médecins sentinelles”. Questa rete, creata nel novembre del 1984 dal Professore Alain-Jacques Valleron, è animata dall’Unité mixte de recherche en Santé Inserm – Université Pierre et Marie Curie. Il suo scopo è la sorveglianza di 14 indicatori di salute, a scopo epidemiologico e di sanità pubblica.

Rischio relativo

In medicina, il rischio relativo (RR) è la probabilità che un soggetto, appartenente ad un gruppo esposto a determinati fattori di rischio, sviluppi una malattia, rispetto alla probabilità che un soggetto appartenente ad un gruppo non esposto sviluppi la stessa malattia. Questo indice è utilizzato negli studi di coorte dove l’esposizione è misurata nel tempo:

Salute delle persone transgender

La salute delle persone transgender è interessata dalla prevenzione, la diagnosi e il trattamento delle patologie degli individui transgender.

Screening

Il termine screening è un anglicismo usato in medicina per indicare un protocollo di indagini diagnostiche applicate su vasta scala, utilizzato per identificare in una popolazione soggetti con una patologia o che sono a rischio di svilupparla. Lo stesso concetto può essere espresso con il termine depistaggio…

Screening neonatale

Per screening neonatale si intende un insieme di esami volti a identificare patologie genetiche, endocrinologiche, metaboliche ed ematologiche per le quali esiste una terapia, durante i primi giorni di vita.

Screening oncologico

Si definisce con il termine screening oncologico l’insieme delle prestazioni volte a individuare precocemente l’insorgenza di tumori. Questi test vengono condotti su una popolazione che non presenta segni né sintomi relativi a una neoplasia.
Può essere coinvolta tutta la popolazione al di sopra di una certa età, solo un sesso, solo soggetti a elevato rischio di sviluppare la…

Studio di associazione genome-wide

Nell’epidemiologia genetica, uno studio di associazione genome-wide, è un’indagine di tutti, o quasi tutti, i geni di diversi individui di una particolare specie per determinare le variazioni geniche tra gli individui in esame. In seguito si tenta di associare le differenze osservate con alcuni tratti particolari, ad esempio una malattia. Nell’uomo è stato possibile individuare un’associazione tra particolari geni e malattie come la degenerazione maculare e il diabete. In questi casi vengono valutati campioni provenienti da centinaia o migliaia di individui, di solito cercando polimorfismi di singoli nucleotidi. A dicembre 2010, più di 1200 analisi genome-wide hanno esaminato oltre 200 malattie e tratti, trovando quasi 4000 associazioni. Le GWAS sono utili nell’individuare il pathway molecolare della malattia, ma solitamente non è possibile ottenere gli esatti geni che predicono il rischio di malattia.

Studio di coorte

Uno studio di coorte è una forma di studio longitudinale usato nella medicina, nelle scienze sociali, scienze attuariali e in ecologia. Consiste in un’analisi dei fattori di rischio, segue un campione di persone prive di malattia e usa correlazioni per determinare il rischio assoluto per un soggetto di contrarne. In epidemiologia si tratta di un tipo di studio clinico e può essere paragonato con le analisi trasversali. Gli studi di coorte riguardano soprattutto la storia e la vita di segmenti di popolazioni e degli individui che li compongono.

Tasso di letalità

Il tasso di letalità è una misura di incidenza cumulativa utilizzata in epidemiologia analitica e/o clinica, che indica la proporzione, tipicamente percentuale, di decessi sul totale dei soggetti ammalati per una determinata malattia in un ben definito arco di tempo. Tale valore è estremamente variabile proprio in relazione alla durata del tempo di osservazione, per questo va quantificato in rapporto a un intervallo di tempo. È un indice di rischio, indicando la probabilità di morire se si è affetti da una specifica malattia; indice della sua gravità, ma anche dall’efficacia dei trattamenti oltre che da fattori demografici e socio economici. Si usa prevalentemente per le malattie infettive acute, ma è utilizzabile anche per le patologie croniche. In tutti i casi è sempre necessario considerare una analoga ampiezza della finestra temporale. Il complemento del tasso di letalità rappresenta il tasso o probabilità di sopravvivenza. Il tasso di letalità può essere calcolato su specifici sottogruppi, in genere divisi per sesso o per età.

The China Study

The China Study è un libro pubblicato nel 2005 dal nutrizionista T. Colin Campbell, basato su dati epidemiologici raccolti in Cina. In esso l’autore, responsabile della ricerca, trae una serie di conclusioni sui presunti benefici per la salute che deriverebbero da alcuni regimi alimentari.

Total Control of the Epidemic

TCE-Total Control of the Epidemic è una campagna internazionale dell’ONG Humana People to People contro l’HIV/AIDS, in particolare contro l’AIDS in Africa. È stata premiata più volte.

Uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini

Uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini è la locuzione utilizzata per riferirsi agli uomini che sono coinvolti nell’attività sessuale con altri uomini indipendentemente dal loro orientamento sessuale; molti di loro preferiscono non identificarsi come persone gay o bisessuali.

Wastewater-Based Epidemiology

La Wastewater-Based Epidemiology (WBE) o epidemiologia basata sulle acque reflue o sorveglianza basata sulle acque reflue o estrazione di informazioni chimiche sulle acque reflue è uno strumento epidemiologico indirizzato alla ricerca di sostanze tossiche alimentari e specifici prodotti di escrezione umane nelle acque reflue. Esso, inoltre, è potenzialmente in grado di agire come approccio complementare agli attuali sistemi di sorveglianza delle malattie infettive, diventando un sistema di allarme rapido per eventuali focolai di malattia.

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